Saint-Barthélemy o Saint Barth è passata di mano più volte tra Francia e Svezia negli scorsi secoli fino a divenire definitivamente francese nel 1878.
Scoperta da Colombo e diventata famosa nei giorni nostri per essere una splendida riserva naturale eccezionale per snorkeling e diving, Saint Barth è una delle poche isole caraibiche del nord in cui la lingua francese è quella ufficiale dell’isola, anche se l’inglese è comunque parlato ovunque.
Saint Barth ha come capitale Gustavia che prende il suo nome da un vecchio monarca svedese e grazie alla sua calma e riservatezza vanta tra i suoi residenti ed ospiti un altissimo numero di celebrità e di personalità di ogni tipo.
L’architettura dell’isola differisce di gran lunga da molte delle più famose isole caraibiche, il suo stile a metà tra quello nordico svedese e quello francese rende i centri abitati delle piccole "sedi staccate" di queste lontane nazioni.